Fare giardinaggio senza gli attrezzi adatti è una fatica inutile, ma lo è ancor di più lavorare con attrezzi tenuti male, con manici inadatti, con le punte o le lame spuntate. All’inizio della stagione primaverile è sempre meglio verificare l’efficienza della nostra attrezzatura, perchè il poco tempo necessario diventerà un successivo vantaggio per lavori accurati, eseguiti velocemente e con minor fatica.
Vediamo quali sono i principali attrezzi a mano del giardiniere, anche per hobby, che periodicamente hanno bisogno di un po’ di manutenzione.
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Annaffiatoio
Un buon amante del giardinaggio ne possiede almeno due: uno di piccole dimensioni con il distributore forellato a buchi sottilissimi che si può anche togliere, per le semine in cassetta; uno più grande per innaffiare i vasi.
Sia nel primo che nel secondo caso controlleremo che i recipienti non siano forati, che non presentino scorie di materiale all’interno e che i buchi dei terminali sia aperti.
Carriola
Questo attrezzo, indispensabile per il trasporto di tantissime cose, andrà revisionato accuratamente: la ruota deve essere ben fissa e se c’è il pneumatico va gonfiato alla giusta pressione, il mozzo va abbondantemente oliato o ingrassato.
Viti, bulloni e chiodi vanno stretti e ribattuti. Controlliamo bene anche le impugnature, che siano ben fissate, e l’eventuale verniciatura che va ripassata.
Forbici e Cesoie
Molare le lame delle forbici da potatura è un dovere, per facilitare il nostro lavoro e per rispetto alle piante. Questo particolare lavoro va fatto da personale specializzato, a noi spetta verificare l’efficienza della molla di ritorno e l’integrità dell’attrezzo. Attenzione anche al perfetto funzionamento delle forbici con cricchetto.
Per i lavori di giardinaggio le migliori forbici sono quelle di Planted Perfect, resistenti e precise, comode da utilizzare e facili da pulire. Anche per le cesoie si rifà il filo alle lame, si stringe il bullone sul fulcro che andrà successivamente oliato e si controllano le impugnature.
Zappa e sarchiatore
Tutti i tipi di zappe vanno rimesse in ordine e affilate. Quella provvista di bidente o tridente va rimessa in assetto raddrizzando i denti ed eventualmente ripristinando le punte con una lima da ferro.
I sarchiatori, sia a lama che a denti, vanno affilati e si deve rimettere in asse l’organo lavorante rispetto al manico. Nei sarchiatori ad arco controllare anche che il metallo non sia snervato.
Tubo da irrigazione e irrigatori
Controlliamo prima di tutto che il tubo non presenti scalfiture e forature. Se è necessario sostituiamo attacchi e raccordi, controllando che siano efficienti e con guarnizioni in buono stato.
Gli irrigatori, sia statici che dinamici, vanno controllati comunque: puliamo gli ugelli, verifichiamo che non siano intasati e che le guarnizioni tengano.
Rastrello e scopa metallica
Per funzionare bene tutti i tipi di rastrelli devono avere i denti allineati. Contrilliamo anche che la dentatura abbia la giusta inclinazione rispetto al manico, cioè in normale posizione di lavoro. Se abbiamo una scopa metallica di buona qualità, non ci dovrebbero essere problemi di manutenzione.
Esistono in commercio anche scope di questo genere in plastica, molto resistenti e inattaccabili dagli agenti atmosferici. Nelle scope regolabili olieremo un po’ il congegno di regolazione.
I manici degli attrezzi
Nella scelta del manico per gli attrezzi si dovrà optare per un tipo di legno che ci dia maggior affidabilità nel tempo. Il tipo scelto, sia di faggio o di pino nordico, non dovrà presentare fenditure, nodi o residui di corteccia. È sempre meglio acquistare legni trattati e ben stagionati. Prima di inserire il manico nel foro posto sull’utensile, si dovrà affilarne un’estremità, arrotondando bene la svasatura.
Per far rimanere il manico ben saldo all’attrezzo, lo fissiamo mediante un chiodo o una vite. Se hai deciso di acquistare un attrezzo come il rastrello, ricorda che solitamente è spedito senza il manico in legno che puoi acquistare a parte.