Ci sono molte piante rampicanti che permettono di coprire un muro dal brutto aspetto che preferiamo nascondere, oppure per dare un tocco di colore e creare una splendida facciata con quelle sempreverdi o quelle stagionali.
La scelta delle piante rampicanti non è solo una questione estetica, ma bisogna prendere in considerazione anche l’esposizione del luogo e la temperatura per scegliere la specie più adatta.
Non bisogna dimenticare inoltre che esistono specie di rampicanti che hanno bisogno di sostegni per potersi sviluppare e “arrampicarsi”, mentre altre sono in grado di sostenersi alle pareti senza bisogno di alcun aiuto artificiale.
Le piante rampicanti che usano i loro rami, gambi e spine per sostenersi ad una struttura, si possono aiutare creando un reticolo con filo e chiodi saldamente ancorati alla parete. Si possono usare diversi materiali, facilmente acquistabili in una ferramenta ed economici, cercando di mantenere il sostegno a circa 10cm di distanza dal muro per una questione di pulizia.
È importante controllare che le rampicanti non vadano a infilarsi tra grondaie e tegole per non causare problemi di umidità.
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I muri più adatti alle piante rampicanti
Le rampicanti che sviluppano radici avventizie o ventose possono appigliarsi al muro senza bisogno di supporti. In questo caso è consigliabile che la parete sia realizzata in mattoni, pietre o un materiale di rivestimento monostrato che non richiede manutenzione, perchè se dovesse essere necessario rifare l’intonaco o un altro lavoro si dovranno tagliare e rimuovere tutti i rami delle piante.
Le piante rampicanti che sviluppano radici avventizie non sono indicate per le pareti impermeabilizzate, perché prima o poi finiscono per rompere lo strato impermeabilizzante con le loro piccole radici.
Meglio evitare anche i rivestimenti metallici, perché riscaldano molto con il sole e le alte temperature, impedendo alle piante di aderire nella maniera corretta.
Le piante rampicanti che non hanno bisogno di supporti
Tra le rampicanti che si sostengono da sole quella più popolare è sicuramente l’edera, una pianta perfetta per ricoprire i muri esposti a nord perchè non ama molto il sole.
Di edera ne esistono molte varietà, tutte sempreverdi e con diverso tipo di foglie. Si sviluppa in modo notevole dopo il secondo e quella con le foglie grandi cresce più vigorosa, ma può diventare anche difficile da controllare; quella a foglia piccola ha un aspetto generale più ordinato ed è più facile da potare.
L’ortensia rampicante è un’altra delle migliori piante rampicanti per abbellire una parete esposta a nord. La sua fioritura estiva a grappoli bianchi è spettacolare ed emana un dolce profumo di agrumi.
Può crescere anche fino a 10m di altezza e dopo il secondo in cui viene piantata cresce più rapidamente; le sue foglie ingialliscono prima di cadere in autunno e può essere potata in inverno o subito dopo la fioritura.
Anche la vite americana preferisce i muri ombreggiati, ma le sue foglie diventano rosse durante l’autunno per poi cadere in inverno e lasciare le pareti quasi spoglie. La varietà più comune è la Parthenocissus tricuspidata, che aderisce ai muri grazie alle sue radici avventizie, è vigorosa ma cresce in modo ordinato.
Le piante rampicanti che hanno bisogno di supporti
Il caprifoglio è un rampicante che cresce robusto e necessita un’esposizione soleggiata, ne esistono molte specie e varietà ma sono caducifoglie, ovvero perde le foglie nelle stagione più fredda.
La rosa rampicante è probabilmente la più bella per decorare una parete e preferisce le esposizioni soleggiate a sud. Ne esistono tante varietà, forme e colori: una di queste è la rosa banksiae, che quando fiorisce si riempie di piccoli fiori bianchi o giallo chiaro.
La bouganvillea colpisce subito per i suoi colori sui muri soleggiati, ma è molto sensibile alle gelate e alle temperature fredde. Nei climi miti delle regioni mediterranee cresce forte, sempreverde e ben sostenuta ai supporti grazie alle sue spine.
Il gelsomino cinese è una pianta rampicante sempreverde abbastanza facile da controllare, con fiori molto profumati. Si può legare semplicemente ad un reticolo di sostegni e smette di crescere quando non ha più spazio per svilupparsi.
Il glicine è una delle rampicanti più spettacolari quando fiorisce, ma ha bisogno anche di una struttura solida che lo sostenga.
Anche la bignonia campsis radicans ha una spettacolare fioritura ed è ottima per abbellire una parete, ma con i suoi bellissimi fiori può ricoprire anche un gazebo, una pergola o una recinzione.