I lavori di Marzo nell’orto e in giardino

Cosa fare nell'orto e in giardino a Marzo.

Il mese di Marzo è quello in cui si saluta l’inverno e si da il benvenuto alla primavera, con le giornate che si sono già allungate e le temperature che iniziano a diventare decisamente miti.

I prati si risvegliano rivestendosi di fiori spontanei di ogni tipo e di ogni colore, il terreno è pronto per essere lavorato ed accogliere nuovi semi. Questo è il momento di riprendere in grande stile i lavori in giardino e nell’orto.

Però non bisogna dimenticare che Marzo è un mese instabile e contrastante. Le zone con un clima più temperato, quelle dell’Italia Meridionale e più vicine al mare, possono iniziare con le specie più estive: pomodori, melanzane, peperoncini, zucchine, cetrioli.

Per le regioni settentrionali e più vicine all’entroterra è consigliabile aspettare fino alla seconda metà del mese o addirittura gli inizi di Aprile, per evitare i danni dovuti alle basse temperature delle ultime gelate.

Cosa fare nell’orto a Marzo?

Prima di tutto bisogna concentrarsi sulla cura del terreno, che per le temperature fredde dei mesi passati si è certamente trascurato. Bisogna rompere tutte le zolle che si sono formate, disgregarlo e polverizzarlo in modo uniforme, meglio ancora se si può usare una piccola motozappa per ararlo insieme a dei concimi organici. Se in superficie ci sono delle erbacce, vanno ovviamente rimosse.

  • Inizia a preparare il compost ed il terriccio per rinnovare il terreno e la terra dei vasi.
  • Se il tuo orto è in piena terra, potresti aggiungere uno strato di humus di lombrico o di pacciame per dare maggior nutrimento al substrato che servirà molto nei prossimi mesi.
  • Che il tuo orto sia in vaso o in terra, dovrai mantenere equilibrato per tutta la stagione l’apporto di sostanze nutritive. Hai già letto questo post su come concimare le piante?

Cosa si può seminare nell’orto a Marzo?

Direttamente in pieno campo si possono seminare:

  • Carciofi (15-25 cm di profondità);
  • Barbabietole da orto (10-15 cm di profondità);
  • Carote (4-6 cm di profondità);
  • Bietola a coste (10-15 cm di profondità);
  • Cipolla (8-10 cm di profondità);
  • Indivia riccia (4-5 cm di profondità);
  • Lattuga da taglio (4-5 cm di profondità);
  • Piselli (25-30 cm di profondità);
  • Patate (40-80 cm di profondità);
  • Radicchio (4-5 cm di profondità).

E poi ancora si possono seminare il prezzemolo, il ravanello, il rosmarino, la salvia, gli spinaci, la zucca e la zucchina, il porro.

Nel semenzaio invece possiamo seminare melanzane, peperoni, pomodori, meloni, zucchine. Il semenzaio è un contenitore in cui piantare i semi che richiedono maggiore cura, che quando saranno germinati e le piantine cresciute adeguatamente potranno essere trapiantate.

È consigliato scegliere semenzai in materiale organico o biodegradabile, come torba o carta, così al momento del trapianto non c’è bisogno di rimuovere le piantine dai vasi e le radici rimangono maggiormente protette.


Vasetti biodegradabili per semi e piantine.


I semenzai che sono stati preparati durante l’inverno possono essere messi definitivamente a dimora. È importante tenere conto dello sviluppo della pianta, la cui altezza deve essere superiore alla profondità del recipiente in cui è stata seminata. Per le piante a foglia, aspettiamo che le piantine abbiano almeno 4 foglie ben sviluppate.

Lavori in giardino a Marzo

Il giardino deve essere ripulito dalle foglie secche perse dagli alberi e i prati erbosi vanno rastrellati per bene e concimati. Se alcune piante sono state protette dal freddo dell’inverno con protezioni varie, è arrivato il momento di rimuoverle e lasciare che si possano godere i raggi del sole e l’aria che comincia a riscaldarsi, con tutte le conseguenze positive del periodo primaverile.

Si iniziano a vangare le aiuole e in quelle già predisposte si possono fare i trapianti dei fiori biennali, come le margheritine e le Viole del pensiero. Dove si ha intenzione di mettere a dimora nuove piante — che siano siepi, rosai, arbusti rampicanti o altro — si concima e si fa una potatura che ne limiti le ramificazioni.

È ancora il momento di trapiantare delle piante sempreverdi. Il trapianto va fatto prima che inizi il rigonfiamento delle gemme, sia sugli alberi che sugli arbusti. Le buche, predisposte con un po’ di anticipo, devono essere profonde almeno 30 centimetri per gli arbusti e 70 centimentri per gli alberi.

Per agevolare l’attecchimento, non dimenticare una generosa concimazione con letame o altro concime organico, facendo attenzione che non sia a diretto contatto con le radici. Anche i fertilizzanti chimici possono essere di grande aiuto. I composti granulari a lento rilascio hanno una quantità bilanciata di azoto, fosforo, potassio e altri micronutrienti che prevengono le carenze nelle piante per alcuni mesi.

Per le piante da fiore ci sono concimi speciali con una percentuale maggiore di fosforo e potassio rispetto all’azoto, per facilitare la fioritura. Esistono anche fertilizzanti adatti alle piante acidofile che evitano di aumentare il pH del terreno, l’importante è che alle piante non manchi il nutrimento per il corretto sviluppo. Avere piante forti aiuta tantissimo contro parassiti e malattie.

Lavori nel frutteto a Marzo

È arrivato il momento di mettere a dimora le piante da frutto. Alcune, come le barbatelle da vite e le piante a foglia caduca, possono essere trapiantate a radice nuda. Altre invece, come le specie sempreverdi (olivi e agrumi) e le piante a foglia caduca più delicate come i fichi e i kaki, devono essere trapiantate con il “pane di terra”.

La zolla che avvolge le piante provenienti dai vivai deve essere mantenuta intatta, inumidita nel caso il trapianto non venga effettuato subito. Le buche che ospiteranno le piante non devono essere fangose o troppo umide.

Marzo è anche il mese in cui potare (quasi) tutte le specie di albero da frutto: olivi, agrumi, peschi, meli, peri, eccetera. Intorno alle singole piante si zappetta il terreno e si sparge il concime organico.