Hai già iniziato a pianificare il tuo orto, a scegliere le piante da coltivare e la posizione in cui metterle? Bene, ora è il momento di pensare a un altro fattore fondamentale nella coltivazione dell’orto: l’irrigazione.
Il post giusto per iniziare a valutare questo aspetto è: Pianificare l’irrigazione dell’orto.
Forse non hai abbastanza tempo da dedicare alle innaffiature oppure irrigare con un innaffiatoio è un’operazione difficile per svariati motivi, o semplicemente, non ti va di farlo ed un sistema automatico sarebbe una grande comodità.
Cosa serve per un impianto di irrigazione a goccia?
- Un rubinetto dell’acqua, ovviamente.
- Un programmatore o una centralina per irrigazione: un dispositivo collegato al rubinetto che avrà il compito di aprire e chiudere l’acqua, programmato in base alle necessità delle colture. Funziona a batterie.
- Un regolatore di pressione: non è un componente essenziale, in molti casi se ne può fare a meno, ma è molto utile per ridurre la pressione dell’acqua in uscita dal programmatore e salvaguardare l’impianto.
- Componenti di distribuzione dell’acqua: l’impianto vero e proprio con cui l’acqua raggiunge tutte le piante dell’orto. È costituito da tubi, tubicini, gocciolatori, gomiti e angoli per unire i tubi, ugelli, etc.
Se non vuoi costruirlo da solo, puoi acquistare un impianto di irrigazione a goccia completo. È sicuramente una scelta più comoda, l’unica cosa da fare è collegare il programmatore al rubinetto, mettere un gocciolatore vicino ad ogni pianta da innaffiare e collegare tutti i tubi dell’impianto.
Anche questa opzione può avere qualche svantaggio: acquistare separatamente ogni componente permette di scegliere la disposizione e il numero di ognuno di essi, mentre un kit già pronto ha dimensioni prestabilite con tubi e gocciolatori da montare in un modo preciso.
Se non hai un rubinetto vicino all’orto, puoi sostituirlo con un piccolo serbatoio di acqua al quale collegare il programmatore di irrigazione. In questo caso è importante mettere il serbatoio ad una certa altezza, in modo che l’acqua abbia la pressione necessaria per raggiungere tutti i gocciolatori dell’impianto.
Volendo, puoi anche fare a meno del timer/programmatore e decidere tu quando aprire il rubinetto e quando chiuderlo ogni volta che vuoi irrigare le piante.
Ricorda che per fornire la stessa quantità di acqua alle piante, l’irrigazione a goccia richiede molto più tempo delle innaffiature manuali. Comunque, non abbandonare completamente l’innaffiatoio e ogni tanto trova qualche minuto per portare l’acqua e verificare da vicino lo stato degli ortaggi.
I vantaggi dell’irrigazione a goccia nell’orto
Un sistema di irrigazione a goccia è indubbiamente comodo e può avere diversi vantaggi.
- Afflusso di acqua costante, che riduce un eventuale stress idrico delle piante per le diverse quantità di acqua nella zona delle radici.
- Notevole risparmio di acqua, che goccia dopo goccia va direttamente nel terreno, senza dispersioni ed evaporazioni.
- Adatto a qualsiasi tipo di coltivazione, basta regolare la quantità di acqua in base alle esigenze delle piante.
- Più comodo rispetto a qualsiasi sistema manuale, con un risparmio di tempo significativo.
- Riduce la lisciviazione delle sostanze nutritive nel terreno, che si verifica quando l’acqua di irrigazione le trascina verso il basso. La velocità e la quantità dell’acqua nell’irrigazione a goccia sono troppo basse per favorire la perdita di queste sostanze.