Le fasi lunari e l’agricoltura sono strettamente legati da sempre: da quando l’uomo ha iniziato a coltivare, si è basato sulle fasi lunari per svolgere i diversi lavori agricoli da affrontare, conoscendo i momenti più favorevoli per ogni cosa attraverso l’osservazione e l’esperienza degli agricoltori in migliaia di anni.
Le fasi lunari sono prodotte dall’interazione tra i movimenti del Sole, della Luna e della Terra. In un anno la Luna compie tredici orbite intorno alla Terra, cioè tredici lunazioni, ognuna delle quali dura circa 28 giorni.
La forza gravitazionale della Luna influenza la linfa delle piante e i suoi movimenti dalle radici alla zona superiore, la fotosintesi e la germinazione dei semi. Identificare le fasi della Luna è abbastanza semplice e le principali 4 fasi lunari si possono distinguere facilmente: Luna Nuova (è completamente scura e non illuminata dal Sole), Luna Crescente, Luna Piena (quando è completamente illuminata), Luna Calante.
Come possiamo distinguere la fase crescente da quella calante? Da noi c’è un detto molto diffuso che probabilmente conosci anche tu, basta osservarla un attimo e sapere dove si trovano est e ovest: “Gobba a ponente Luna crescente, gobba a levante Luna calante”. La gobba sarebbe la parte che vediamo illuminata, se è quella verso ovest allora è crescente, altrimenti se è quella verso est è calante.
Naturalmente ci sono anche tante fasi intermedie nel corso dei 28 giorni, tra cui si distinguono il Primo Quarto e Ultimo Quarto, ma gli astronomi si riferiscono alle fasi lunari in base alla percentuale di illuminazione.
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Come influenzano le fasi lunari sull’agricoltura e il giardinaggio?
La linfa delle piante, il radicamento e la fotosintesi sono solo alcune delle fasi che vengono condizionate dal nostro satellite, perciò è bene conoscere quali effetti possono avere sulle colture e quali attività conviene o non conviene fare nell’orto, nel giardino o più in generale in agricoltura.
? Luna Nuova
In questa fase chiamata anche novilunio la Luna non riflette la luce perciò non riusciamo a vederla dalla Terra ed è considerato quasi un ciclo di riposo. È il momento perfetto per far adattare le specie vegetali all’ambiente senza che subiscano fastidi o stress, i giorni giusti per fare alcune attività di manutenzione del giardino.
Durante questa fase in cui la Luna è più lontana dalla Terra, la linfa delle piante è concentrata nella parte inferiore, nelle radici che sono molto sensibili e dobbiamo cercare di non rovinare. In questo periodo gli agricoltori svolgono lavori che in altri momenti potrebbero causare troppo disturbo per le piante: si eliminano le erbacce, si rimuovono le foglie appassite e si potano le piante malate, in modo che si rigenerino sotto l’influenza della successiva Luna Crescente.
La Luna Nuova è il momento ideale per seminare prati, piantare alberi a foglia rotonda e gli ortaggi da radice come le carote o le rape.
? Luna Crescente
Durante la Luna Crescente il nostro satellite si avvicina alla Terra ed aumenta la sua visibilità. La linfa dalle radici comincia a salire nella parte superiore delle piante e con l’aumentare della luce lunare le coltivazioni hanno una crescita equilibrata.
In caso di siccità, è meglio innaffiare moderatamente perché la terra non assorbe grandi quantità di acqua. Se semini durante questa fase, lo sviluppo sarà più veloce soprattutto per il fogliame, che crescerà molto più delle radici. Questa è una buona fase per iniziare a concimare il terreno, raccogliere cipolle e aglio o per seminare fiori e ortaggi a foglia verde come lattuga, spinaci e bietole.
La Luna Nuova è favorevole anche per gli innesti, perché hanno maggiore probabilità di attecchimento.
? Luna Piena
Certamente questa è la fase più affascinante per chi ama osservare la Luna, il plenilunio. Con la maggiore luminosità lunare la vegetazione ha un maggior movimento interno di acqua e linfa, soprattutto nel fogliame e nelle parti aeree delle piante, mentre rallenta o si ferma la crescita delle radici.
Fai attenzione, perchè in questa fase si possono diffondere maggiormente i parassiti.
Come sfruttare al meglio la Luna Piena? Raccogli la frutta e la verdura a foglia verde (spinaci, lattuga, ecc.) che avrà un fogliame di maggior volume; pianta le varietà sempreverdi in giardino; concima e trapianta i vegetali che aspetti di interrare perché cresceranno più velocemente e con maggior vigore; evita di potare perché la perdita di linfa può essere di vitale importanza per le piante.
? Luna Calante
In questo periodo la Luna inizia a diminuire la sua visibilità luminosa fino a ritornare alla Luna Nuova, la linfa scende di nuovo verso la parte inferiore della pianta fino a concentrarsi nelle radici.
È un ottimo momento per continuare le attività iniziate con la Luna Piena, ma anche per seminare ortaggi da radice e tuberi come ravanelli, barbabietole e patate. Che altro fare con la Luna Calante? Rimuovi le foglie appassite; innaffia le piante da fiore e irrora quelle a foglia verde; concima il terreno per le successive colture; pianta gli alberi a foglia larga ed esegui i trapianti, perché la minor vitalità delle piante è favorevole per facilitare il loro adattamento.