La dalia è una pianta originaria del Messico, descritta per la prima volta dai viaggiatori europei in America nel XVI secolo, che probabilmente l’hanno introdotta in Europa nei secoli successivi. La Dahlia Imperialis, la specie originaria, aveva fiori semplici di colore lilla, era capace di crescere oltre 5 metri e venne chiamata così in onore del botanico svedese Andreas Dahl.
La dalia necessita di un terreno ricco, regolarmente concimato e innaffiature costanti. Questa pianta subtropicale ha radici tuberose, molte foglie verdi e fiori di tantissime colorazioni, con diverse forme dei petali. Le dalie fioriscono dalla fine di luglio fino all’autunno inoltrato, quando iniziano ad accusare i primi freddi.
Esistono due varietà principali di dalie: quelle annuali, che si propagano per seme, e quelle tuberose, che crescono meglio se coltivate da sole. Quelle tuberose sono le più diffuse e coltivate, anche in aiuole e bordure, suddivise in diverse varietà in base alla forma dei loro fiori.
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Varieta di dalia e forma dei fiori
- Dalie decorative: fiori doppi senza disco centrale, semplici e grandi, arrotondati alle estremità.
- Dalie a fiore di cactus: capolino con fiori doppi, ma appuntiti e arrotolati per oltre metà della loro lunghezza.
- Dalie a fiore semicactus: anche qui i fiori sono doppi, molto simili a quelli della varietà cactus, ma più larghi e arrotolati per minore lunghezza.
- Dalie a palla: si chiamano così perchè hanno l’aspetto di una palla, con fiori sferici, arrotondati in cima e con i margini curvati all’interno.
- Dalie a pompon: simili ai precedenti ma più tondi, più piccoli e con i margini arrotolati per l’intera lunghezza.
- Dalie a collaretto: la parte centrale è di colore giallo per via degli stami, un’unica serie di fiori attorno al bordo e un collare interno di fiori più piccoli fra i petali esterni e gli stami.
- Dalie a fiore semplice: un singolo anello di fiori, in genere sueriore ai 10cm di diametro, con un disco centrale di stami.
- Dalie a fiore di anemone: nelle dimensioni sono simili ai precedenti, ma internamente alla serie di fiori piatti esterni si trova una serie di fiori tubolosi più piccoli, solitamente di colori contrastanti.
- Dalie a fiore di peonia: due o più anelli di fiori piatti disposti a raggiera, con un disco centrale, possono crescere fino a 10cm di diametro.
Anche le dalie annuali da aiuola, la cui altezza non supera i 60cm, possono suddividersi in base alla forma dei fiori, ma la maggior parte delle specie sono a fiore semplice o decorativo, con fioriture limitate.
Come coltivare le dalie
Il terreno perfetto per far crescere le dalie potrebbe essere leggermente argilloso e leggermente acido, anche se queste belle piante riescono a crescere bene in ogni tipo di terreno, purché non abbia dei valori estremi di acidità o di alcalinità. Un buon nutrimento della terra è fondamentale, per questo in autunno si aggiunge una grande quantità di concime organico.
Come piantare i tuberi di dalia
I tuberi delle dalie si piantano nel terreno intorno alla metà di aprile, ma bisogna conoscere il tipo di altezza delle piante per calcolare la giusta distanza tra essi: distanziate di 60-90cm quelle molto alte, di 120-150cm; circa 60cm quelle medie, alte 90-120cm; quelle più basse da aiuola basta distanziarle di 40cm.
In una buca profonda circa 15cm, infilate un tutore (che naturalmente sarà più corto della pianta una volta che si sarà sviluppata) e molto vicino al sostegno sistemate la radice tuberosa di dalia. Rimpite la buca per metà con terriccio e un po’ di fertilizzante organico azotato. Fate in modo che il tubero sia circa 5cm sotto la superficie del terreno. Riempite completamente la buca e comprimete leggermente il terreno con le mani, senza bagnare. Sul sostegno potete segnare il nome della varietà di dalia piantata.
La stessa operazione si può svolgere con i tuberi da piantare in vaso anziché in giardino.
Messa a dimora delle dalie in vaso
Se avete delle piante giovani di dalia in vaso, cresciute così da voi o acquistate in vivaio, si possono trapiantare in giardino nel mese di maggio, quando le temperature non sono ancora troppo elevate e non ci sono rischi di gelate.
Allo stesso modo, preparate una buca di circa 15-20cm che possa contenere la zolla di terra del vaso, mettete qualche manciata di terriccio con concime organico e un sostegno che può servire per il corretto sviluppo verticale della pianta. Dopo aver fatto la buca, togliete la pianta dal vaso con la zolla intatta, facendo attenzione a non danneggiare le radici.
Una volta posta la zolla nella buca, riempite lo spazio intorno e quello superiore con terriccio, con una leggera pressione delle mani. Create un piccolo invaso in cui si possa raccogliere l’acqua di irrigazione.
Come curare le dalie
Che siano state piantate in vaso o in piena terra, non innaffiate eccessivamente perché troppa acqua può danneggiare le piante. Nella stagione della fioritura invece, che solitamente è un periodo secco e abbastanza caldo, le dalie vanno annaffiate abbondantemente per avere dei bei fiori.
Quando fa molto caldo e il tempo è soleggiato, il terreno è più probabile che diventi troppo compatto, perciò è bene irrigare le piante ogni 4-5 giorni. Se il terreno ha un buon drenaggio e non ci sono ristagni, si può innaffiare anche ogni tre giorni.
I sostegni per la crescita delle piante sono sempre una buona scelta, se si vuole evitare che possano essere danneggiate dal vento. Qualche settimana dopo la messa a dimora nel terreno, si può legare con uno spagno al tutore a circa 15-20cm di altezza da terra. Man mano che la pianta continua a crescere si possono fare altre legature al fusto, senza stringere troppo.
Per controllare la crescita di erbacce intorno alla pianta e conservare la giusta umidità per le radici, è una buona pratica realizzare uno strato di pacciamatura, senza che venga a contatto con il fusto. Il periodo giusto per questa operazione è l’inizio di luglio ed il terreno deve essere umido, subito dopo aver innaffiato. La pacciamatura si può fare con erba tagliata, torba, paglia secca, uno stallatico ben stagionato, purché non si tratti di prodotti chimici ma assolutamente naturali.
Se dovessero crescere erbe infestanti, cercate di rimuoverle a mano; se preferite utilizzare la zappetta, fate attenzione a non danneggiare le radici della dalia penetrando troppo nel terreno.