La melanzana è un ortaggio versatile che può essere cucinato in tantissimi modi per preparare molti piatti della gastronomia: alla griglia, fritte, impanate, al forno, per preparare la parmigiana di melanzane… non può mancare nel nostro orto.
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Qualche informazione sulle melanzane
La melanzana appartiene alla famiglia delle Solanacee, la stessa dei pomodori di cui è parente stretta.
Era coltivata già duemila anni prima di Cristo e diversi documenti attestano l’origine di questa coltivazione in India e gran parte dell’Asia orientale, poi introdotta in Europa dagli arabi nel medioevo, dove sono iniziate le colture nelle aree più calde del Mediterraneo.
Tra i benefici per la salute della melanzana c’è la protezione del cervello dall’invecchiamento e la prevenzione dalle infezioni, ma è molto importante che sia ben cucinata prima di mangiarla perchè il suo consumo crudo può avere complicazioni per la salute.
Come seminare le melanzane
La melanzana è una pianta molto esigente in quanto a luce solare, richiede circa 10-12 ore di sole al giorno, per questo è molto importante la scelta del posto in cui coltivarla sul terrazzo o nell’orto.
È una delle coltivazioni più esigenti anche in quanto a caldo e per una buona crescita richiede temperature medie di 23-25°, con umidità adeguata in caso di temperature maggiori.
Si può seminare alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, in un terreno profondo e argilloso, perchè le sue radici diventano forti e si sviluppano abbastanza in profondità. Una buona scelta è quella di mescolare la terra con molto compost o altro concime, perchè si mantenga umida.
I semi per la semina si possono prendere dai frutti maturi, meglio se si mettono prima in un semenzaio o un vassoio da semina per farli germinare e crescere finchè le piantine non saranno alte 6-7cm, per poi trapiantarle nel terreno o in vasi più grandi, in un periodo in cui non c’è più pericolo di gelate.
Come innaffiare le melanzane
La coltivazione delle melanzane richiede terreni umidi, quindi irrigazioni frequenti ed abbondanti, in particolare nella prima parte della germinazione, senza bagnare le foglie. Se hai deciso di coltivare le melanzane in vaso, ricordati di mantenere un buon drenaggio e non far accumulare l’acqua nelle radici delle piante.
Cura delle piante di melanzane
Quando la pianta di melanzana si sarà sviluppata, bisogna eliminare le foglie in eccesso sopra le 4-5 foglie buone, in modo da far sviluppare 4-5 rami portatori di fiori. I rami vanno poi cimati lasciando solo una foglia sopra il secondo fiore, tutte le ramificazioni in più vanno eliminate.
È una buona pratica anche eliminare frutti malformati o danneggiati dai parassiti, in maniera tale che i nutrimenti arrivino correttamente ai frutti buoni. Anche la pacciamatura è una pratica efficace per queste piante.
Quando le melanzane saranno completamente sviluppate, si possono raccogliere tagliandole dalla piante, non tirandole. Vuoi essere sicuro che la melanzana sia pronta per il raccolto? Mettila nel palmo della mano e premi delicatamente con il pollice, se rimane l’impronta ma poi torna alla sua forma originale allora è pronta.
Se invece è ancora acerba, fuori è dura e non rimane la forma del pollice; al contrario, se l’impronta non torna al suo aspetto originario, allora la melanzana è troppo matura e potrebbe essere diventata anche amara.
4 consigli basilari per coltivare le melanzane
Pronto a piantare le melanzane nell’orto di casa? Ecco 4 suggerimenti finali per avere un buon raccolto di questo delizioso prodotto della terra, che possiamo facilmente crescere con le nostre mani prima di portarlo in tavola.
- ☑ Controlla sempre la crescita delle piante, soprattutto nelle prime fasi, eliminando le erbacce per prevenire qualche malattia.
- ☑ Quando la pianta raggiunge 50-60cm di altezza, aiutala con dei sostegni per continuare a crescere in verticale e non appoggiarsi a terra. Questo evita anche problemi di umidità e aerazione del terreno.
- ☑ Elimina tranquillamente le foglie interne e inutili, per migliorare l’illuminazione e la ventilazione della pianta.
- ☑ Le melanzane non sopportano l’accatastamento e la conservazione in deposito. Anche se le raccogli nel modo giusto, mangiale subito dopo, saranno ancora più saporite.