Anche se non è uno degli ortaggi più usati in cucina, i ravanelli meritano un po’ di spazio nel nostro orto in casa, anche perchè sono facili da coltivare e crescono abbastanza velocemente.
Il raphanus sativus, nome scientifico del ravanello, appartiene alla famiglia delle crocifere o brassicacee ed era presente già nella dieta alimentare di Egizi e Babilonesi, poi dai Greci e divenne popolare nel resto d’Europa grazie all’espansione territoriale dei Romani.
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Come seminare i ravanelli
Se vuoi coltivare ravanelli nell’orto, anche in vaso sul terrazzo, dovresti avere un terreno ricco di sostanze nutritive, leggero e ben lavorato, al quale aggiungere anche del compost per migliorarne la composizione organica.
Il terreno è un fattore fondamentale, perchè i ravanelli per diventare teneri e fragranti hanno bisogno di crescere rapidamente nelle corrette condizioni. Naturalmente hai bisogno anche di luce solare, ma i ravanelli non hanno richieste eccessive perchè possono bastare 4 ore di esposizione al giorno.
Quando piantare i ravanelli? Il momento migliore per la semina di questi piccoli e gustosi ortaggi va dall’inizio della primavera alla fine dell’autunno, anche facendo una semina scaglionata ogni due settimane per avere ravanelli freschi in tutto questo periodo.
Se li semini in terra, fai dei solchi e metti i semi ad una distanza di 10-15cm tra uno e l’altro; se hai intenzione di seminare i ravanelli in vaso, assicurati che questi abbiano almeno 15cm di profondità per farli crescere nella terra, anche riducendo la distanza tra loro a 5-10cm, l’importante è che non si tocchino.
Se hai la possibilità di seminarli sotto un tunnel di plastica o in una piccola serra, puoi piantare piccoli gruppi di varietà precoci dalla fine di gennaio all’inizio di marzo. Innaffia moderatamente e rimetti in posizione le coperture. I primi ravanelli saranno pronti alla fine di marzo e se le temperature iniziano a salire puoi rimuovere le coperture del tunnel o del cassone.
Cura delle piante di ravanelli
Per i ravanelli è importantissimo che abbiano sempre il terreno umido perchè non resistono alla mancanza di acqua. Per questo motivo ti consiglio di irrigare frequentemente, per mantenere la giusta umidità, sempre con il giusto drenaggio ed evitando i ristagni.
La densità con cui sono piantati i ravanelli nel vaso o nel terreno è molto importante perchè rischi di ottenere ortaggi molto piccoli. Se le piantine sono piantate troppo fitte puoi sfoltirle un po’ tagliando qualche foglia, altrimenti non ce n’è bisogno.
Il momento giusto per raccogliere i ravanelli è proprio il momento in cui li vuoi mangiare, sempre al giusto punto di maturazione, evitando quelli troppo cresciuti perchè possono diventare duri e non avere un buon sapore. Le piante sono pronte per la raccolta circa 4-6 settimane dopo che sono state seminate.
3 consigli basilari per coltivare i ravanelli
Se hai deciso di coltivare i ravanelli nell’orto, ecco 3 suggerimenti da tenere sempre presenti durante tutto il periodo di coltivazione delle piante.
☑ Semina pochi ravanelli ma in modo continuato a distanza di due-tre settimane. I ravanelli possono essere coltivati anche in associazione ad altri ortaggi come la lattuga, le carote o i piselli.
☑ Non lasciarli crescere troppo perchè altrimenti non avranno un buon sapore. Sfoltisci le piante man mano che diventano adulte e raccogli i ravanelli quando sono giovani e teneri.
☑ Evita il calore eccessivo perchè i ravanelli rischiano di prendere un sapore che sembra quasi piccante.