Gli attrezzi da giardinaggio sono fondamentali per prendersi cura di un giardino, ma anche per le piante e le coltivazioni di un orto, per i lavori con le piante in vaso di un terrazzo o un qualunque spazio verde.
È importante conoscere gli attrezzi da giardino più comuni come zappe, pale, rastrelli, forbici, guanti e gli altri strumenti di base che si utilizzano per coltivare giardini e piante, ma esistono anche nuove attrezzature elettriche ed a motore che rendono più facile prendersi cura del giardino col minimo sforzo.
La varietà di attrezzi di cui avremo bisogno dipenderà soprattutto dalle dimensioni del nostro spazio verde e naturalmente dal numero di piante coltivate e dal tipo di alberi che ci sono piantati. La scelta migliore è dotarsi di attrezzi per il giardinaggio di qualità, per garantirne la durata nel tempo ed evitare incidenti dovuti a rotture.
Per praticare il giardinaggio sul balcone sono necessari attrezzi di dimensioni ridotte rispetto a quelli impiegati in giardino o nell’orto. Il minor spazio a disposizione e le diverse caratteristiche ambientali condizionano la scelta della corretta attrezzatura.
Attrezzi da giardinaggio per lavorare la terra
Sia la coltivazione dell’orto che delle piante ornamentali necessitano di una adeguata preparazione del substrato sul quale dovranno crescere. Per permettere alle piante uno sviluppo rigoglioso, si dovrà operare affinché trovino nel terreno tutti i nutrimenti necessari, acqua in giusta quantità ed elementi organici e minerali in essa disciolti.
È necessario preparare con attenzione il terreno rendendolo leggero, permeabile, ricco di sostanze nutritive prima di collocarvi le piante e successivamente, durante le varie fasi della coltivazione, si cercherà di mantenerlo sempre nelle migliori condizioni.
Con una lavorazione accurata della terra vengono riportati in superficie gli strati più profondi e meno sfruttati dalla precedente coltivazione, effettuando una aerazione significativa che garantirà una buona circolazione di aria nel terreno. Vediamo gli attrezzi da giardinaggio più utilizzati per lavorare la terra.
Piccone
Il piccone viene utilizzato per dissodare o scavare i terreni molto compatti e duri, anche con abbondante presenza di pietre. Si utilizza anche nella preparazione di buche di notevole profondità quando è necessario piantare alberi o arbusti.
È costituito da una parte metallica con una estremità a punta ed una piatta con bordo più ampio, con un manico in legno. L’estremità che termina a punta è utilizzata per i terreni più duri e con presenza di pietre, mentre quella larga per i terreni più morbidi e per scavare.
Pala
La pala è un attrezzo manuale costituito da una parte metallica che può avere forma di triangolo, trapezoidale o rettangolare, fissata ad un lungo manico cilindrico, generalmente in legno. La pala per i lavori agricoli ha l’estremità della parte metallica arrotondata ed un po’ appuntita, per facilitare i lavori di scavo nel terreno.
Le pale per il giardinaggio, utilizzate per i lavori domestici in giardino, hanno dimensioni molto più piccole, con la parte metallica stretta ed appuntita ed il manico molto corto per essere impugnato con una mano. Comunemente vengono chiamate palette e sono molto utili per scavare piccole buche nel terreno per la semina o per trapiantare fiori.
Variante della pale è il badile, che può presentare punta quadra o triangolare, si utilizza nella sistemazione di orti e giardini, per sistemare il terreno delle aiuole, per ripulire solchi e fare piccoli trasporti di terreno. Un’altra variante è la vanga, che serve per dissodare e rivoltare la terra ad una certa profondità.
Zappa
La zappa si usa per preparare solchi, scavare buche per piantare, spostare la terra per livellare il terreno e altro ancora. Si differenzia dalla pala per il modo di inserimento del manico: anziché essere un prolungamento del suo asse, nella zappa il manico si inserisce più o meno ad angolo retto.
Anche le zappe presentano grandezza e forma variabili, le più semplici sono quelle triangolari o quadrate, ma ne esistono anche dentate e costituite da due lame di tipo diverso alle estremità, in modo da avere due diversi utilizzi semplicemente ruotando il manico.
Rastrello
Il rastrello si usa per raccogliere le pietre, le erbe infestanti, le radici portare in superficie con la vangatura, per livellare il terreno e per vari lavori di pulizia di prati e vialetti.
I rastrelli possono essere costituiti da un pettine metallico con i denti più o meno lunghi, appuntiti o tondeggianti, diritti o ricurvi, manovrato per mezzo di un lungo manico solitamente in legno.
Sarchiello
Il sarchiello è l’attrezzo da giardino con il quale si rompe la crosta del terreno per sradicare le erbacce e con il quale si ripuliscono i vialetti. È costituito da un manico lungo generalmente intorno a 1,5m e tre o cinque denti ricurvi detti “rebbi”.
Forcone
Il forcone è un attrezzo costituito da una parte metallica con tre o più denti appuntiti, innestata su un manico di lunghezza variabile. Si usa per sminuzzare il terreno dopo la vangatura e per aerare il tappeto erboso sforacchiando ad intervalli regolari la superficie.
È utile anche per sollevare bulbi e piante, per ammassare foglie secche ed erbe recise, ma anche per rivoltare paglia e concime nella preparazione della terra. Esistono modelli molto diversi che vanno dai piccoli forconi leggeri adatti al giardinaggio, ai grossi e pesanti attrezzi indicati per le grandi coltivazioni.
Rullo da giardino
Il rullo da giardino è utilizzato per comprimere e livellare il terreno ed è utile nella sistemazione dei vialetti, nell’assestamento del tappeto erboso e per comprimere sul substrato alcuni tipi di sementi.
Lo strumento consiste in un cilindro generalmente in metallo con due perni laterali su cui si inserisce la barra di traino. I rulli più pratici sono quelli realizzati in lamiera, che possono essere riempiti di acqua o sabbia per aumentarne il peso.
Attrezzi da giardinaggio per la semina
La maggior parte delle operazioni di semina si effettua, nel giardino come nell’orto, direttamente a dimora o nei semenzai, oppure in cassoni e cassette dove le condizioni ambientali molto più favorevoli stimolano la germinazione e proteggono le giovani piantine.
Se si dispone di uno spazio abbastanza esteso si possono usare le seminatrici, contenitori di sementi con aperture dalle quali fuoriescono i semi per un regolare distanziamento. Questi contenitori sono dotati di un sistema a ruota con manico per essere sospinti a mano.
Per evitare i danni dovuti al trapianto, anche sul balcone saranno ottimi i vasetti di torba, che offrono il vantaggio di creare un ambiente più favorevole alla piantina, che può essere successivamente collocata a dimora con tutto il contenitore senza che le radici risentano minimamente del trasferimento.
Sono molto apprezzati anche i Jiffy 7, dischi di torba concimata compressa, che con l’umidità si rigonfiano. Al centro del disco si pone il seme che dovrà germinare e dal quale si svilupperà la piantina, che potrà crescere come in un normale vasetto di torba.
Tutte le preparazioni della semina e del trapianto possono essere effettuate proteggendo le mani con guanti speciali per il giardinaggio, leggeri e pratici. A volte l’uso di questi guanti ha il solo scopo di prevenire qualche danno alle mani, mentre sono indispensabili quando si usano sostanze pericolose come insetticidi e anticrittogamici.
Cassette per la semina
Le più comuni sono in legno o in plastica, acquistabili nei negozi locali oppure online, ma facilmente realizzabili anche in casa con il vantaggio di un migliore adattamento all’ambiente a disposizione.
Spesso è conveniente utilizzare materiali di recupero come i contenitori di frutta oppure vecchi cassetti e tavole di varia provenienza. Usando le cassette di legno non solo per la semina ma anche per qualche coltivazione, è consigliabile mettere sul fondo uno strato di carbone vegetale per impedire la creazione di marciume a livello delle radici.
Vasi di torba
I vasi di torba sono perfetti per la germinazione dei semi delle piante più delicate, che soffrono maggiormente i trapianti. Al momento della messa a dimora, si collocano nel terreno le piantine con tutto il contenitore, che lentamente si decompone lasciandosi perforare dalle radici.
I vasi di torba si possono acquistare in varie forme e dimensioni, ad un costo abbastanza modesto. Spesso sono realizzati anche con torba concimata, così una volta decomposti possono svolgere una buona funzione fertilizzante.
Vasetti di plastica
I vasetti di plastica sono usati nella semina in alternativa a quelli di torba, ma hanno l’inconveniente di non essere porosi e quindi possono essere usati soltanto nei primi stadi dello sviluppo della piantina.
La loro ampia diffusione è dovuta soprattutto al basso costo, alla facilità di manutenzione, alla infrangibilità e leggerezza del materiale.
Portavasi
I portavasi possono rappresentare un ottimo elemento decorativo anche in un grande giardino che non ha problemi di spazio: si possono creare delimitazioni e divisori in sostituzione alle siepi ed alle recinzioni, con effetti decorativi ammirevoli.
Altre volte i portavasi richiamano lo stile della casa e del giardino, saranno quindi realizzati secondo forme ben definite. Possiamo avere portavasi classici in pietra o terracotta, portavasi rustici in ferro battuto o legno e portavasi moderni in metallo verniciato o plastificato.
Attrezzi da giardinaggio per trapiantare
Quando le piantine ottenute dai semi posti a germinare nelle cassette o nei vasetti di torba avranno messo tre o quattro foglioline, sarà necessario il trapianto in un contenitore più grande, oppure direttamente a dimora nel terreno se la pianta e le condizioni atmosferiche lo consentono.
Per questa operazione si usano alcuni attrezzi da giardino che la rendono facile e veloce.
Foraterra o piantatoio
Il foraterra è un piccolo attrezzo che, proprio come dice il suo nome, si usa per fare dei fori nel terreno per collocarvi semi o piantine da trapiantare.
I foraterra moderni riprendono la forma di quelli artigianali di un tempo, quando i contadini adattavano un ramo adeguato per questo scopo, con un’impugnatura anatomica e realizzati in ferro, in legno o in plastica.
Trapiantatoio
Il trapiantatoio è uno degli strumenti indispensabili per chi si dedica al giardinaggio, simile ad una paletta con la lama piegata a cucchiaio che consente un facile ingresso nel terreno. Con questo si divelgono ad una ad una le piantine da trapiantare, sollevandole con delicatezza con tutto il pane di terra che circonda le radici.
Con la mano si afferrano le piantine alla base e si collocano con cura nelle buchette precedentemente preparate con il foraterra. I trapiantatoi esistono di forme e dimensioni diverse, con cucchiaio largo, stretto, a punta più o meno arrotondata, ma comunque sempre realizzati in un buon acciaio resistente.
Piantabulbi
Il piantabulbi è un trapiantatoio particolare costituito da una parte centrale a tronco di cono, del diametro di 8-10 cm, con impugnatura trasversale superiore. Viene usato quando si ha la necessità di ottenere fori regolari per disporre nella terra bulbi e tuberi.
Può essere anche particolarmente utile in sostituzione del normale trapiantatoio, per collocare a dimora le piantine provviste dell’intera zolletta di terra o coltivate nei vasetti di torba.
Attrezzi da giardinaggio per la potatura
La potatura è una delle operazioni fondamentali nella cura delle piante per chi si dedica al giardinaggio, all’aperto ma anche sul balcone, e nella coltivazione di un orto.
La sua importanza varia a seconda che la coltivazione nel giardino, nell’orto o nel terrazzo abbia esclusivamente scopi ornamentali o invece sia diretta alla produzione di frutti.
Nel primo caso, con la potatura si tende a mantenere ordinata la forma delle piante arbustive e arboree, guidandone lo sviluppo dei rami, si conferisce la forma desiderata alle siepi, si limita la crescita dei rampicanti, si ripuliscono le aiuole.
Quando la coltivazione prevede la produzione di frutti anche la potatura ha una notevole importanza, perché da essa può dipendere la qualità e la quantità della produzione nella stagione successiva.
La recisione dei rami deve seguire regole ben precise, diverse da pianta a pianta, ma la tecnica di esecuzione è sempre la stessa e prevede un taglio netto del ramo che verrà asportato. Il taglio deve escludere lo schiacciamento dei vasi conduttori e di tutti i tessuti circostanti, che potrebbe portare ad alterazioni dello sviluppo delle gemme vicine.
Roncola
È un attrezzo fondamentale che permette un taglio netto e perfetto, spesso il preferito dagli specialisti della potatura. Serve per potare i rami degli alberi e per preparare i tagli per innesti.
Si tratta di un grande coltello con la lama adunca nella parte terminale, con un manico robusto per facilitarne l’impugnatura, ma si può fissare anche all’estremità di una pertica per raggiungere i rami più alti.
Forbici da potatura
Rappresentano lo strumento più tipico ed universale per le operazioni di potatura, con facilità di impiego e possibilità di scegliere fra numerosi modelli, diffuse dal giardinaggio casalingo alle grandi estensioni.
Tutti i modelli presenti sul mercato possono essere suddivisi in due tipi fondamentali: le forbici da potatura a taglio semplice e le forbici a doppio taglio.
Al primo tipo appartengono tutte le forbici dotate di una sola lama tagliente, opposta ad una controlama non tagliente che ha la funzione di controbilanciare lo sforzo della lama. La controlama è solitamente arcuata, allo scopo di trattenere meglio il ramo durante il taglio.
Le buone forbici da potatura adatte per ogni tipo di lavoro di giardinaggio, di buona qualità ed accurata fabbricazione, dovrebbero avere questi requisiti:
- possibilità di smontare completamente le forbici per la manutenzione e per la eventuale sostituzione della lama;
- ben bilanciate senza che il peso ecceda dalla parte della lama o da quella del manico;
- sicurezza garantita di un sistema di perfetto bloccaggio a livello del perno;
- silenziosità e facilità di impiego;
- trattamento al teflon della lama, per un più facile taglio del legno e protezione dalle ossidazioni.
Svettatoio
È un particolare tipo di forbici, generalmente a taglio semplice, poste alla sommità di un’asta telescopica e manovrate mediante una robusta cordicella. Con questo sistema i tagli possono risultare non perfetti, ma è un attrezzo che permette di potare con facilità rami e ramoscelli posti ad una certa altezza.
Tagliarami
È un ottimo attrezzo da giardinaggio destinato al taglio dei rami più grossi posti ad una certa distanza. Offre delle prestazioni migliori perché le lame delle forbici sono manovrate direttamente da noi, grazie ai due lunghi manici telescopici.
Cesoie
Le cesoie sono dei forbicioni azionati a due mani ed il loro impiego è consigliato per tosare siepi o per dare forma agli arbusti. Sono costituite da due grandi lame ben affilate, infisse su lunghi manici e raggiungono complessivamente la lunghezza di circa 80 cm.
Sega a mano
La sega a mano si usa per tagliare i rami più grossi che difficilmente si potrebbero recidere con la roncola o con il tagliarami. Le seghe a mano, formate da una lama dentata, possono essere ad archetto quando la lama è fissata ad un arco metallico, oppure a serramanico quando presentano un’impugnatura rigida.
Motosega
La motosega nel giardinaggio ha ormai sostituito completamente l’accetta ed in parte anche la sega a mano, per la facilità di impiego e la manovrabilità, utilizzata non soltanto per abbattere le piante ma anche per la potatura dei rami più grossi.
Le motoseghe sono azionate generalmente da un motore a scoppio a due tempi, con lubrificazione della catena sia manuale che automatica. Alcuni modelli possono montare anche la barra da taglio per siepi, rendendo meno faticosa la manutenzione di giardini e parchi.
Oltre alle classiche motoseghe a benzina, il mercato offre oggi anche una notevole gamma di elettroseghe, che ovviamente dovranno essere collegate all’alimentazione elettrica o munite di batteria.
Attrezzi da giardinaggio per annaffiatura
Nelle pratiche di giardinaggio in genere, ed in particolare per quelle limitate al balcone o al terrazzo, si parla di annaffiatura piuttosto che di irrigazione. Si tratta di un’operazione fondamentale per garantire lo sviluppo delle piante e deve essere effettuata per assicurare la giusta quantità di acqua.
Per i piccoli giardini che circondano le case è sufficiente installare alcune prese d’acqua lungo il muro esterno della costruzione, usufruendo della rete idrica dell’edificio.
Annaffiatoi
I modelli di annaffiatoio — o innaffiatoio — acquistare sul mercato sono numerosissimi, ognuno può sceglire il tipo preferito o più consono alle proprie esigenze.
Per i balconi dove i vasi sono spesso collocati ad altezza diversa, sopra ringhiere o mensole, si rendono necessari annaffiatoi più leggeri e maneggevoli, che non pesino a pieno carico più di 5 Kg. Questi, soprattutto in materiale plastico, hanno una canna piuttosto lunga sulla quale si può inserire la doccia a fori molto piccoli, o una prolunga per poter portare l’acqua nei vasi meno accessibili.
Tubi per annaffitura e irrigazione
Le operazioni di annaffiatura risultano semplificate se possiamo utilizzare un tubo di plastica leggero e maneggevole, collegato mediante un rubinetto all’impianto di distribuzione della casa.
Per i giardini più piccoli sono sufficienti tubi in materiale plastico o gomma, leggeri e facilmente trasportabili, resistenti agli urti e alle pressioni anche elevate. Tutti i tubi possono essere collegati tra di loro mediante dei raccordi applicabili alle estremità. Questi raccordi, di plastica o di ottone, esistono in modelli molto vari, pratici e facilissimi da usare.
Per gli appassionati di giardinaggio, che temono per le proprie piante i danni di una prolungata assenza, esistono dei programmatori automatici per l’annaffiatura del giardino e del balcone. Una centralina con elettrovalvola incorporata e collegata ad una presa di acqua, è in grado di azionare il dispositivo che regola la distribuzione di acqua a tutti i contenitori.
Avvolgitubo
I tubi per irrigazione sono spesso lunghi e pesanti, rendono difficile il trasporto in giardino e possono annodarsi, impigliarsi o creare danni alle piante.
Per ovviare a tutti questi inconvenienti e rendere facile e veloce l’operazione di annaffiatura, si ricorre agli avvolgitubo, intorno ai quali si avvolge il tubo che viene svolto solo nella misura necessaria. La maggior parte dei modelli moderni ha la bobina installata sopra un carrello mobile con ruote gommate, con una manovella per facilitare l’avvolgimento del tubo ed ogni spostamento nel giardino o sul terrazzo.
Attrezzi da giardinaggio per il prato
Tosaerba manuale
Il tosaerba manuale è un piccolo strumento per tagliare l’erba dei tappeti erbosi, dove ha ormai completamente sostituito la vecchia falce, molto meno maneggevole e certamente più pericolosa.
Nella sua versione più semplice è costitutito da una lama fissa disposta orizzontalmente e tenuta da due rulli, allo scopo di regolare l’altezza del taglio e di consentire maggiore stabilità. Su un cilindro metallico sono fissate altre lame elicoidali che, girando velocemente, rasentano la lama fissa provocando il taglio dell’erba.
Il movimento delle lame elicoidali è dovuto a due ruote motrici su cui poggia tutta la tosatrice. Perché l’attrezzo dia il miglior rendimento e sia perfettamente efficiente l’erba non dovrebbe mai superare i 15 cm di altezza. Appena terminato il lavoro si dovrà fare una buona pulizia delle lame.
Tosaerba a motore
Il tosaerba a motore è un attrezzo dalle notevoli prestazioni che consente di tagliare l’erba, anche folta e umida, che viene poi raccolta in appositi contenitori.
In questo strumento a lama rotante il taglio è dovuto soprattutto al numero di giri che il motore imprime alla lama, che a seconda dei modelli può variare da 2800 a 4000 giri al minuto. Anche le camere di taglio variano a seconda dei modelli, con flussi di aria che possono funzionare in maniera diversa.
Oggi esistono anche macchine tosaerba elettriche, in cui il movimento della lama rotante è impresso da un motore elettrico azionato da una batteria o collegato alla rete elettrica.
Forbici da prato
Le forbici da prato sono indispensabili per la tosatura dei bordi erbosi intorno agli alberi, ai cespugli ed alle aiuole. Possono funzionare in posizione verticale oppure orizzontale, comandate da una impugnatura all’estremità di una lunga asta che permette il taglio a distanza.
Esistono anche ottimi modelli a batteria che rendono più facile e veloce il lavoro in giardino.
Scopa metallica
La scopa metallica è un attrezzo da giardino molto comune, spesso chiamato anche rastrello a scopa, costituito da una parte metallica ad apertura regolabile su cui è inserito un lungo manico.
Viene utilizzata per la pulizia dei prati perché consente una facile raccolta delle foglie, di erba tagliata, di ramoscelli e delle piante recise.