L’agricoltura verticale è uno dei settori agricoli più promettenti di questi tempi: coltivare piante in casa su più livelli, su scaffali o altri supporti a sviluppo verticale, anche in magazzini o altri edifici su più livelli. È un ramo della coltivazione agricola in cui crede un numero crescente di investitori, convinti che questo nuovo modo di fare produzione alimentare possa cambiare completamente le imprese agricole.
Immaginate una stagione che dura per tutto l’anno, senza siccità, gelo o contaminazioni, in cui la lattuga, solo per fare un esempio, è coltivata su mensole verticali che arrivano fino al soffitto. In questo modo è possibile crescere molte più piante di quanto si potrebbe fare in una normale estensione orizzontale coltivata.
La tecnologia dell’agricoltura verticale sfrutta anni di ricerca e sviluppo nel campo della fotosintesi e dei metodi di crescita. Le piante coltivate in interni non sfruttano il terreno tradizionale, ma un composto di altre sostanze maggiormente nutritive. A questo aggiungiamo un costo sempre minore dell’illuminazione a led ed una maggiore attenzione dei consumatori verso prodotti sani e sicuri, una tendenza alimentare costantemente in crescita.
Quali vantaggi ha l’agricoltura verticale?
✔ Il clima è sempre controllato.
✔ Le piante richiedono meno spazio per crescere.
✔ Le piante possono crescere più vicine ai centri di vendita e utilizzo, riducendo i costi di trasporto.
✔ Minore richiesta di acqua, che può anche essere riutilizzata.
✔ Ridotta necessità di terreno e concimi.
✔ Molti potenziali raccolti per anno, con maggior rendimento.
Ma ci sono anche degli svantaggi per l’agricoltura verticale?
Putroppo si, includono elevati costi di costruzione per un buon impianto e, a seconda del sistema utilizzato, bollette elettriche non indifferenti, anche se i nuovi sistemi di illuminazione a led permettono un abbattimento notevole dei consumi.
I progetti di agricoltura verticale stanno crescendo in molti paesi nel mondo, anche dove le coltivazioni in maniera tradizionale sarebbero un problema soprattutto per motivi climatici. Attualmente gli orti verticali sono economicamente sostenibili senza sovvenzioni solo nei paesi ricchi a causa dell’alto costo della tecnologia necessaria e degli alti costi di produzione. La scalabilità è di vitale importanza per un orto o un giardino verticale, affinchè la produzione delle colture sia redditizia anche per i grandi bisogni alimentari, non solo per piccole nicchie specializzate.