L’irrigazione dell’orto è un compito molto importante, che va pianificato bene per crescere e sviluppare correttamente le piante. La mancanza di acqua nei periodi con poca pioggia e molto caldo può provocare uno stress idrico nelle piante, che produrranno meno ma potranno anche seccare.
Anche un’irrigazione eccessiva può essere dannosa, perchè l’acqua in eccesso porta via parte delle sostanze nutritive, può soffocare le radici e aumentare le probabilità di comparsa di malattie e parassiti.
In generale, sono quasi sempre necessarie irrigazioni frequenti ma contenute, tenendo anche conto delle esigenze delle coltivazioni, delle dimensioni dei recipienti, del tipo di terreno e delle condizioni climatiche.
Irrigazione dell’orto e necessità delle colture
È naturale che le piante abbiano più bisogno di acqua in estate che in inverno, perchè a causa delle temperature più alte e dell’attività solare l’acqua evapora più velocemente.
Generalmente è sufficiente innaffiare un paio di volte alla settimana in inverno e tutti i giorni in estate; in primavera e in autunno invece dipende molto dalle temperature e dalle precipitazioni, che possono variare anche tanto in base al luogo.
La base di tutto è nel controllare l’umidità del terreno, anche con un misuratore di umidità se necessario, uno strumento molto utile per sapere quando innaffiare e poco costoso. Ogni pianta ha le sue necessità di acqua. Per sfruttare questo bisogno a proprio vantaggio, si possono associare le coltivazioni in gruppi di piante in base a questo parametro.
- ✅ Aglio, cipolla, lenticchie e erbe aromatiche come la lavanda, il rosmarino, l’origano o il timo richiedono poca irrigazione.
- ✅ Pomodori, cetrioli, basilico, rape e altre varietà richiedono innaffiature medie.
- ✅ Invece carciofi, sedano, zucchine, cavoli, bietole, spinaci e altri ortaggi ancora hanno bisogno di irrigazioni abbondanti.
Scegli cosa coltivare anche in base alle condizioni climatiche del tuo orto. Se vivi in una zona poco piovosa e soggetta ad alcuni mesi di siccità e caldo, meglio scegliere coltivazioni perenni che richiedono poca acqua. Altrimenti, per altre colture vegetali di stagione, devi essere sicuro di disporre sempre della giusta quantità di acqua e non lasciare le piante a secco.
Quando è meglio innaffiare? In estate sicuramente dopo il tramonto, in modo che l’acqua evaporata per il calore sia minore. In inverno, soprattutto nelle zone in cui ci sono gelate, meglio evitare le ore serali perchè la temperatura scende e l’acqua troppo fredda potrebbe danneggiare le radici.
Metodi di irrigazione: manuale o automatica?
Se hai tutto il tempo necessario per prenderti cura dell’orto o del giardino e questo non è troppo grande, allora meglio un’irrigazione manuale con innaffiatoio o tubo flessibile. In questo modo puoi controllare meglio le piante coltivate e con un irrigatore dallo spruzzo regolabile puoi evitare di fare buche nel terreno o bagnare le foglie, una cosa da evitare assolutamente.
In un giardino più grande o un frutteto si usano sistemi di irrigazione più tradizionali: un solco scavato nel terreno viene riempito con l’acqua proveniente da un serbatoio o da un pozzo. In questi contesti un sistema simile è molto efficiente perchè permette di bagnare tutte le radici, ma non è comodo né conveniente in un orto urbano perchè richiede troppa acqua.
Quando mancherai di casa per qualche giorno chi innaffierà le tue piante? Puoi usare un economico sistema semi-automatico come i coni microporosi in terracotta della Hidroplant, venduti anche in kit e chiamati anche “carotine”.
Questi piccoli irrigatori si mettono nei vasi o nei contenitori in cui crescono le piante e prendono l’acqua direttamente da un serbatoio, in base alle necessità. Collegando il tubicino ad un serbatoio di diversi litri (fatto anche con una bottiglia o un secchio), le piante possono soddisfare il proprio bisogno di acqua in autonomia anche per alcune decine di giorni.
Un sistema di irrigazione automatico necessita invece di un rubinetto dell’acqua, o un serbatoio con rubinetto installato ad una certa altezza, affinchè l’acqua abbia la pressione sufficiente.
Nei sistemi di irrigazione automatica esiste una grande scelta di prodotti e soluzioni, la più utilizzata per i molti vantaggi che offre è l’irrigazione a goccia, ad azionamento manuale o con un temporizzatore/programmatore automatico. Si possono usare anche dei tubi forati, per un grande giardino un sistema ad aspersione chiamato sprinkler o tavoli per coltivazione che hanno un sistema di irrigazione incorporato.