Vuoi iniziare a coltivare un orto ma hai paura di sbagliare qualcosa? Temi di perdere tempo e lavoro senza riuscire a ricavare niente di buono dalle tue prime coltivazioni della terra, di non ottenere le verdure ed i frutti che desideri? Non preoccuparti troppo, l’orto richiede impegno e costanza, un po’ di pazienza, ma non è per niente difficile.
Ci sono degli errori che bisogna evitare, ma con qualche consiglio da chi ha esperienza può diventare un obiettivo alla tua portata, per mangiare alimenti genuini cresciuti proprio da te.
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Pianta poco e quello che ti piace mangiare
Soprattutto le prime volte, si commette l’errore di piantare tutti i semi che abbiamo a disposizione, mentre per il primo anno sarebbe bene piantare solo due o tre cose ed aggiungerne altre poco alla volta. Piantare solo quello che ti piace mangiare è una regola fondamentale.
Pianta solo quando è il momento
È importante seguire un calendario di semina, perchè se piantiamo troppo presto potremmo avere problemi con le gelate e troppo tardi non si avrebbe un raccolto. Segui un programma basato sul posto in cui vivi e chiedi aiuto alle persone della zona che coltivano già da tempo, è fondamentale per sapere quando piantare ogni cosa.
Pianta quello che cresce nella tua zona
Ci sono vegetali che crescono bene nelle regioni calde ed altre invece no, ci sono piante che preferiscono i climi freschi. Sicuramente sai già quali sono quelle che crescono meglio nella tua zona, le vedi, le conosci, ma puoi sempre chiedere a chi è più informato di te sulle varietà locali che si adattano meglio e danno i risultati migliori.
Fai attenzione all’irrigazione
Non allagare mai la terra, non innaffiare troppo né troppo poco. Innaffia nel tardo pomeriggio o in estate verso sera e alle prime ore del giorno, in modo che l’acqua non evapori rapidamente e il terreno la possa assorbire. Evita di innaffiare i giorni troppo nuvolosi o freddi.
Usa concimi e fertilizzanti naturali
È molto consigliato riuscire a fare il proprio concime organico con il compost, l’humus o un altro fertilizzante di tipo naturale. Se hai la possibilità, compra pure letame o altri concimi simili, che sono ancora più buoni per le sostanze nutritive che contengono e per il loro apporto naturale alla terra.
Controlla i parassiti
Tieni sempre controllo i parassiti delle tue piante, però senza stressarti. Se le piante sono sane e non ci sono parassiti, un eventuale problema potrebbe riguardare l’irrigazione o il nutrimento del terreno. Usa le piante aromatiche, che sono il miglior modo naturale per tenere lontani gli insetti nocivi dalle verdure dell’orto.
Mantieni il terreno in salute
Un terreno sano non ha problemi di parassiti e dà sempre buoni raccolti, per questo è importante seguire tutti i consigli. Anche con il concime non bisogna esagerare pensando di fare bene, come in tutte le cose è importante mantenere il terreno equilibrato.
Lavora con il sole
L’esposizione solare dell’orto è fondamentale per molti tipi di ortaggi. Non possiamo coltivare pomodori o melanzane in un orto che non riceve i raggi del sole per molte ore del giorno, ma dobbiamo scegliere altre verdure più indicate a crescere in semi-ombra (spinaci, aglio, cipolle, lattuga, etc.).
Prima di iniziare qualunque coltivazione, assicurati delle ore di sole di cui gode il luogo in cui crescere l’orto.
Fai uso della pacciamatura
Pacciamatura è il termine usato in giardinaggio e agricoltura per riferirsi ad una copertura protettiva per il terreno, che può essere fatta sia con materiali naturali che sintetici.
L’obiettivo è quello di aiutare il terreno a mantenere il calore per stimolare una crescita più rapida, ma anche per evitare fluttuazioni di temperatura, per mantenere l’umidità e per impedire alle erbacce di crescere. Se fatta con materiali naturali deperibili, con la progressiva decomposizione aggiunge nutrimenti al terreno.
Rispetta lo spazio tra le piante
Quando semini qualcosa devi pensare alle dimensioni finali che avranno le piante al termine del loro sviluppo. Non devono stare troppo vicine fra loro per avere la giusta ventilazione e non competere per acqua, sole e altre sostanze vitali.